Finalmente Niente

Cristina Gozzini
Testo di Chiara Lupi


Cristina Gozzini in "Finalmente niente", 2021, apporta in contrasto alla frenetica accelerazione una legittima e urgente esigenza del "niente". L'opera va oltre lo stato di passaggio, la stasi prima della partenza. Si tratta di un'azione ponderata che apre a stati/ stadi percorribili dopo aver accettato di fare un passo indietro come comunità umana.
L'esperienza proposta dall'artista prevede l'assunzione di responsabilità, sancita da un patto, che fa discutere sui confini - fisici ed etici - del nostro agire. Dove hanno inizio i nostri diritti, dove hanno inizio quelli degli altri esseri viventi.
L'artista è qui categorica: si tracci una linea netta, conclusiva. Si abbandoni l'abitudine del riconoscersi nei panni scomodi di un certo tipo di umano - competitivo, performante e senza cura - che ha promosso una visione unitaria di sé.
Gozzini non impone un nuovo modello comunitario e nemmeno lo suggerisce. Ciò che "Finalmente niente" fa emergere è una dimensione collettiva in cui riflettere e fare esperienza per immaginare possibili assetti, sociali ed ecologici, in cui rielaborare la condizione stessa del vivente.

Chiara Lupi


Finalmente Niente
Cristina Gozzini
Testo di Chiara Lupi
Cristina Gozzini @2022


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